La sedia infinita: il design che rivoluziona all'infinito la seduta e l'esperienza in hotel
Una mostra di ADI Design Museum - Milano a cura di Maite García Sanchis
La mostra La sedia infinita porta l’attenzione sull’influenza del design nell’esperienza di soggiorno in hotel tra i progetti speciali dell’edizione 2024 in esposizione nel pad. D3 di InOut | The Contract Community.
Up, Gaetano Pesce, B&B Italia, 1969
La mostra di ADI Design Museum - museo di Milano che diffonde la cultura del design a livello nazionale e internazionale attraverso l’esposizione della collezione permanente del premio Compasso d’Oro e la produzione di mostre tematiche con focus sul design contemporaneo - è curata dall’architetto Maite García Sanchis ed esplora l’evoluzione della sedia negli ultimi 70 anni, con 40 sedute iconiche del design industriale.
Da sempre sinonimo di comfort, convivialità e servizio, la sedia è un elemento fondamentale anche per i luoghi deputati all’accoglienza, sarà quindi occasione di confronto per i professionisti del settore hospitality.
La sedia infinita non è solo un progetto espositivo, ma un viaggio attraverso le storie e le innovazioni che hanno trasformato l’oggetto in un simbolo di design e funzionalità.
In un settore come quello dell'ospitalità, dove l'esperienza del cliente è fondamentale, offre un'opportunità unica per i professionisti di settore di comprendere meglio le potenzialità del design di arredi e come questo possa migliorare l'esperienza complessiva degli ospiti.
I temi raccontati
A partire da sedute iconiche vincitrici del premio Compasso d’Oro, uno dei più alti riconoscimenti del design italiano istituito nel 1954 da Gio Ponti ed esposto all’ADI Design Museum di Milano, troviamo indizi di ricerca in nome dell’innovazione e della trasformazione che si snodano lungo il racconto delle 40 sedute.
Alcuni dei temi esplorati dalla curatrice sono la serialità, l’esclusività, il gioco, l’adattabilità, la leggerezza, la sottrazione, la ribellione e non solo, connettendosi anche al tema portante Veritas dell’edizione 2024 di TTG – InOut, così da celebrare l’autenticità nel design della sedia, elemento di uso quotidiano e icona del design industriale, divenuto simbolo di innovazione, funzionalità e bellezza.
Luisa, Franco Albini, Poggi, 1955
L'allestimento
Come suggerisce il titolo, La sedia infinita esplora l'oggetto come un archetipo senza limiti, capace di essere declinato in infinite forme e materiali.
Le sedute esposte sono raggruppate in coppie o piccoli gruppi tematici composti da 2 a 5 sedie, ciascuno accompagnato da una breve frase che ne illustra il significato. Questi arredi emblematici non solo raccontano la loro storia estetica e funzionale, ma mostrano anche come siano stati influenzati da sviluppi sociali, economici e tecnologici nel corso degli anni, in parallelo con il prestigioso premio Compasso d'Oro.
R606 Uno, Bartoli Design, Fauciglietti Engineering, Segis, 2004
Spun, Thomas Heatherwick, Magis, 2010
D.154.2, Gio Ponti, Molteni, 1954
Alcune sedie sono presentate in modo non convenzionale, smontate o accompagnate da immagini simboliche, per rivelare i processi creativi e tecnici della loro lunga tradizione di ricerca e sviluppo.
“In questo modo si vuole rendere esplicita l’importanza della sedia come elemento determinante del modo in cui sperimentiamo un certo ambiente, sia per le sue caratteristiche formali e simboliche sia per il suo ruolo nell’evoluzione del design e della produzione industriale” spiega la curatrice Maite García Sanchis.
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